Premessa / Contesto
All’interno della community professionale e tecnica dedicata alla progettazione strutturale, è emersa una criticità ricorrente: la forte disomogeneità nelle pratiche di modellazione informativa. Questa situazione ha ripercussioni sull’interoperabilità, sulla qualità del dato e sulla possibilità di riuso del modello nei processi di progettazione, costruzione e gestione.
Nonostante la crescente diffusione degli standard IFC e dei processi digitali, permangono incertezze e approcci eterogenei sull’uso corretto delle classi IFCStructural, sulla rappresentazione geometrica, sulla georeferenziazione e sulla struttura logico-funzionale dei modelli. Tali lacune, spesso influenzate da pratiche software-dipendenti o da approcci empirici, limitano il potenziale del BIM nei progetti strutturali.
Obiettivi del gruppo
Il Gruppo di Lavoro “Strutture”, istituito in continuità con le attività avviate nell’edizione 2022 a partire da un progetto condiviso e promosso dalla Sottocommissione Strutture, si propone di affrontare tali criticità trasformandole in opportunità operative. L’obiettivo è fornire alla filiera strumenti condivisi, coerenti e orientati alla standardizzazione, in grado di orientare il mercato verso pratiche più interoperabili e di qualità, tramite la redazione di un manuale che possa diventare un riferimento tecnico a livello nazionale, utile anche per la definizione del livello di fabbisogno informativo (LION).
Nel dettaglio, il documento conterrà:
- specifiche tecniche per la modellazione BIM strutturale (geometria, informazione, classificazione IFC, ecc.);
- casi d’uso e raccomandazioni operative per progettisti, software house e stazioni appaltanti;
- un glossario tecnico coerente con la terminologia internazionale.
Il progetto si fonda su standard e normative riconosciute a livello nazionale e internazionale, tra cui: IFC (ISO 16739) di buildingSMART International, IDS – Information Delivery Specification, UNI 11337 e ISO 19650.
Metodologia
Il lavoro sarà condotto attraverso un percorso volontario, collaborativo e interdisciplinare, basato sul confronto continuo tra esperti del settore, con il supporto di IBIMI buildingSMART Italia. Per la composizione del Gruppo di Lavoro è stato dunque avviato un processo di engagement volto a coinvolgere un’ampia e diversificata rete di specialisti, favorendo un dialogo aperto per identificare esigenze comuni e tradurle in raccomandazioni operative.
Partecipanti
Il Gruppo di Lavoro sarà coordinato dagli Ingegneri e Soci IBIMI buildingSMART Italia, Umberto Piezzo e Giovanni Rinaldin.
Cognome | Nome | Società |
---|---|---|
Piezzo | Umberto | Coordinatore |
Rinaldin | Giovanni | Coordinatore |
Tempi e risultati attesi
Le attività del Gruppo di Lavoro si articoleranno nel corso del biennio 2025–2026, con l’obiettivo di pubblicare il manuale entro marzo 2026. I risultati attesi includono:
- maggiore qualità, coerenza e interoperabilità dei modelli IFC nel settore strutturale;
- riconoscimento del manuale come riferimento tecnico condiviso dalle software house italiane;
- rafforzamento del ruolo di IBIMI buildingSMART Italia come guida nella standardizzazione nazionale delle pratiche BIM;
- stimolo all’adozione consapevole degli standard aperti nei bandi pubblici e nei flussi operativi.
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