Premessa/Contesto

Negli anni recenti la metodologia BIM è orientata sempre più ad un approccio As-Built e As-Is, rispondendo alle esigenze di modellazione del cespite immobile costruito per le funzioni di validazione progettuale, monitoraggio del processo costruttivo e facility management. In tale paradigma, diviene indispensabile conciliare i fabbisogni geometrici ed informativi specificati nel PIM con i requisiti geometrici ed implementativi della fase di rilievo digitale, in modo da ottenere una nuvola di punti coerente con le necessità delle successive fasi di BIM authoring, codificata opportunamente all’interno del CI. 

Tale requisito deve inevitabilmente considerare le risorse e i limiti tecnologici dell’hardware disponibile sul mercato, delle metodologie di rilievo utilizzate (lidar, fotogrammetrico, SLAM, ecc.), della tipologia e accessibilità dell’ambiente, oltre alle condizioni di rappresentabilità degli scenari interessati. Per tale ragione, risulta sempre più indispensabile concepire una codifica dei processi e delle variabili coinvolte nella metodologia Scan-to-BIM in modo da renderle coerenti e allineate alle effettive necessità di lettura semantica richiesta dal progettista. 

Obiettivi del gruppo

Le attività del gruppo di lavoro sono volte a costituire dei riferimenti analitici e procedurali validi sia per le fasi di rilievo che per le successive fasi di processamento  per la descrizione dei requisiti geometrici ed informativi richiesti in fase di rilievo, per la definizione delle proprietà fisiche ed informative da registrare durante le fasi di rilievo e per la definizione dei formati e standard di salvataggio finalizzati alla conservazione ed ottimizzazione dei dati, per le successive fasi di processamento. 

L’obiettivo è quello di identificare delle prassi standardizzate nel processo Scan-to-BIM la cui condivisione consentirà una maggiore comprensione e condivisione degli obiettivi richiesti dalle stazioni appaltanti, in modo da ottenere rilievi digitali funzionali alle effettive necessità definite nel PIM, fruibili ed utilizzabili in modo efficace nell’intera filiera progettuale e gestionale del costruito. 

Partecipanti

Il tavolo di lavoro è coordinato dall’Ing Riccardo Tavolare, (Socio IBIMI – Responsabile del Laboratorio di Modellazione Architettonica ed Urbana del Politecnico di Bari).
Qui di seguito elencati i partecipanti al gruppo di lavoro:

NOMECOGNOMEDETTAGLI
RiccardoTavolareCoordinatore
AlesiUmbertoSOCIO IBIMI
BernardelloRacheleUniversità degli Studi di Padova
BianchiniLucianaSOCIO IBIMI
BorinPaoloUniversità degli Brescia
CapassoEmilianoACPV Antonio Citterio e Patricia Viel Architechts
CapuanoGiosuèRFI
CattaneoMauroSEA AEROPORTI MILANO ( BIM MANAGER)
CianciulliMichelangeloACCA Software
ColettoMauroSIerra Soft ( Software)
CurcioAntonioDR-ONE
D'ErcoleAgataSTARCS STP
D'UffiziFrancescaOrdine Ingegneri di Roma
De AstisFabioSOCIO IBIMI
FarinatiPietroSOCIO IBIMMI
GiammettaSharonUniversità di Padova
GiovanniniPierpaoloConsigliere CNG
LabatinoIsabellaEXPRIVIA
Maria ChiaraLupiSOCIO IBIMI
MarroneNunzioSOCIO IBIMI
MolinelliAntonioARCHITETTO
MonticelliDomizianaAlpha Solutions
MontipòCaterinaSOCIO IBIMI
NicotraGiusiAEROPORTO CATANIA
NotarangeloGiovanniSTARCS STP
PaglialungaVincenzoGEO MAP
PanasitiVincenzoACPV Antonio Citterio e Patricia Viel Architechts
PiezzoUmbertoSOCIO IBIMI
PopollaSimoneSOCIO IBIMI
SoleMartaAlpha Solutions
StringaGianPaoloLA SIA spa
TagliaventoMarcoGEOMETRA
TintoriStefanoSOCIO IBIMI
VerbanazLucaSOCIO IBIMI
VergatiPierpaoloOrdine Ingegneri di Roma
ViviritoCarloARCHITETTO
GiovanniniPierpaoloRappresentante Consiglio Nazionale Geometri
TirellaVivianaAEC Company

 

Il coinvolgimento di una vasta ed eterogenea platea di autori con cui stabilire un dialogo cooperativo per l’individuazione di esigenze comuni da tradurre nelle direttive del documento è un presupposto fondamentale per il successo delle attività. Chi fosse interessato a contribuire ai lavori può contattarci per richiedere maggiori informazioni.

Metodologia

Il gruppo individuerà una serie di casi studio o esperienze lavorative personali tra quelle proposte dai partecipanti, da utilizzare per le proprie finalità, previo accertamento dell’assenza di qualsiasi preclusione nel diritto di utilizzo del materiale offerto.

 

Tempi e risultati attesi

Il progetto è finalizzato all’individuazione delle best-practices, prassi e codifiche necessarie per l’implementazione di un processo Scan-to-BIM coerente con i requisiti di BIM Authoring, BIM Validation e BIM Checking richiesti e strutturati analiticamente tramite parametri che ne caratterizzano i requisiti di rappresentabilità, leggibilità e misurazione, in modo univoco e quanto più indipendente dalle specifiche hardware-software utilizzate. 

 

Patrocini

Guarda ora il video del Kick off meeting dello scorso 6 Novembre 2023 per maggiori informazioni sull’iniziativa:

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