Premessa/Contesto

Nell’ambito disciplinare delle strutture il formato aperto IFC rappresenta il mezzo attraverso il quale far dialogare i software di BIM Authoring e i software per il calcolo strutturale. Ad oggi, però, non esiste una linea guida di riferimento su un pre-determinato mapping IFC di tutti i concetti utili al workflow. In particolare vanno considerati i BIM uses specifici della disciplina del calcolo strutturale come il Calcolo Sismico, la Relazione di Calcolo secondo i parametri richiesti dai Geni Civili, il calcolo e verifica di fabbricati esistenti, etc. Dovrebbero essere considerate anche Linee Guida e Good Practices già esistenti nel settore dell’ingegneria delle strutture circa la modellazione per la simulazione numerica di strutture (es. NAFEMS – A reference Language and Ontology for Material Modeling and Interoperability) al momento relative all’interoperabilità tra software di Modeling&Simulation.

Obiettivi del gruppo

Tramite la scrittura di una linea guida è possibile andare a coinvolgere tutta una serie di professionisti a livello nazionale che quotidianamente devono affrontare problematiche simili sulla modellazione e calcolo strutturale. La linea guida potrà supportare lo sviluppo software, l’implementazione in azienda e nelle stazioni appaltanti ed in generale una maggiore conoscenza del BIM da parte degli ingegneri strutturisti.

Partecipanti

Il GdL, coordinato da Paolo Borin, si avvale del contributo di ISI – Ingegneria Sismica Italiana. I partecipanti sono:

NOMECOGNOMESOCIETA'
MarcoAlbaretiAIST
MarinaAlesiS.A.G.I.
StefaniaArangioSocio IBIMI
Alessandra BazzarinCDM Dolmen
Luciana BianchiniLa Sia
Vittoria BorgheseUniversità Roma3
RodrigoBortoliniCSPFea
LorenzoCampiPolitecnica
SaraChiesuraSocio IBIMI
IoannisChristovasilisSocio IBIMI
MichelangeloCianciulliAcca Software
Carlotta PiaContigugliaUniversità Roma 3
GiorgioDanPolitecnica
AlessioGoriPolitecnica
RobertoIeroSocio IBIMI
Francesco PaoloLa MacchiaSocio IBIMI
GiuseppeLa NeveAIST
BrunoLa RosaSocio IBIMI
AntonioLimena2SI
Emanuele MignoneSocio IBIMI
MarcantonioNataleAcca Software
DavidPeroniPolitecnica
Umberto PiezzoSocio IBIMI
GiovanniPlizzariUniversità di Brescia
Enrico PratavieraAMV
MircoSanguinCSPFea
Paolo SegalaISI
Lucia SoattoCSPFea
RobertoSpagnuoloSofting
DomenicoSpanòSocio IBIMI
SimoneTirinatoSocio IBIMI
Luca TrematerraAcca Software
DavideTrutalliISI
GennjVenturini2SI
GiovanniVolpattiSocio IBIMI

 

Metodologia

Il progetto utilizzerà la metodologia PM2.

 

Tempi e risultati attesi

L’orizzonte temporale del gdl è di 6 mesi, da settembre 2022 e marzo 2023, con workshop online bisettimanali.

Al termine della scrittura della linea guida i risultati attesi sono i seguenti:

  • aver delineato un workflow tipico dai software di BIM Authoring ai software per il calcolo strutturale;
  • aver verificato che la MVD di riferimento per l’analisi strutturale sia consona alla realtà italiana;
  • aver verificato la struttura spaziale;
  • aver verificato il corretto mapping degli elementi in IFC;
  • aver verificato ed organizzato correttamente i Pset degli elementi.

 

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