Autore Modello:

Politecnica

Ente Gestore:

ANAS spa

Creazione IFC 4×3 con SierraSoft Roads

Con SierraSoft Roads e l’estensione SierraSoft BIM Modeling le operazioni di progettazione stradale e di modellazione informativa avvengono all’interno dello stesso software, contemporaneamente, senza una sequenza predefinita, pur comportando la progettazione degli elementi fondamentali dell’infrastruttura lineare prima della modellazione, e sono mantenute sincronizzate dal motore di generazione e aggiornamento dei dati dell’asse.

È quindi possibile dedicarsi alla progettazione dell’infrastruttura stradale ed in qualunque momento definire o modificare la struttura spaziale del modello informativo, la mappatura delle entità di progetto con le classi IFC e compilare il contenuto informativo delle entità del modello.

Con l’estensione SierraSoft BIM Exchange inoltre è possibile esportare e mantenere sincronizzato il modello informativo in diversi formati IFC (IFC2X3, IFC4.1 e IFC4.3). Al contempo lo stesso modulo software consente la procedura di importazione di altri modelli disciplinari, ovvero la federazione dei modelli.

Il caso studio era composto da sette assi stradali: un asse principale, due rotatorie (ai 2 estremi di quest’ultimo) e due coppie di assi, di limitata estensione, in corrispondenza di ciascuna rotatoria con funzione di ricucitura tra il progetto e la viabilità esistente, rappresentanti i 2 rami di ciascuna rotatoria. L’asse principale a sua volta è stato suddiviso in sette elementi di WBS che comprendono anche due viadotti e una galleria. Il modello del terreno e tutti gli assi stradali sono stati gestiti e modellati all’interno dello stesso file e sono stati prodotti quattro file IFC, con particolare riferimento alla tratta di interesse dell’asse principale: una coppia di files riferiti all’infrastruttura di progetto, con e senza i dati di tracciamento dell’asse ed una seconda coppia comprendente il progetto completo di tutti gli assi, il modello del terreno originale (ante operam) e la conformazione di quest’ultimo derivante dall’inserimento della strada di progetto (post operam), anche in questo caso sia con e senza i dati del tracciato.

Nella modellazione del caso studio sono state eseguite le seguenti operazioni per ottenere il modello informativo in formato IFC4.3 con le specifiche di struttura spaziale, mappatura delle entità IFC ed il contenuto informativo minimo definiti dal gruppo di lavoro.

  1. Riproduzione del caso studio proposto da ANAS all’interno di SierraSoft Roads basato sugli elaborati messi a disposizione da ANAS, con la progettazione di tutti gli assi e le intersezioni oggetto del caso studio.
  2. Definizione delle WBS dell’asse e suddivisione in tratte longitudinali in base agli elaborati messi a disposizione da ANAS.
  3. Attivazione delle opzioni per la suddivisione del modello di progetto in base agli intervalli WBS ed ai codici degli elementi.
  4. Impostazione dello “stile BIM” – equivalente ad una serie di impostazioni personalizzate da attribuire ad elementi o sezioni di progetto omogenei – degli intervalli WBS impostando come tipo di entità IFC IfcRoadPart, come tipo predefinito ROADSEGMENT e come uso LONGITUDINAL.
  5. Impostazione degli “stili BIM” dei gruppi per la divisione laterale e/o verticale del contenuto degli intervalli WBS in base alle specifiche definite dal gruppo di lavoro (IfcRoadPart[.ROADSIDEPART.], IfcFACILITYPARTCOMMON [.BELOWGROUND.], IfcFACILITYPARTCOMMON [.SUPERSTRUCTURE.], etc.)
  6. Impostazione degli “stili BIM” per le entità del modello di progetto con la mappatura IFC e definizione del gruppo di appartenenza per la divisione laterale/verticale in base alle specifiche del gruppo di lavoro.
  7. Compilazione del contenuto informativo, proprietà e Property Set, degli “stili BIM” per le entità del modello di progetto in base alle specifiche del gruppo di lavoro con la possibilità della compilazione automatica di alcune proprietà.
  8. Associazione degli “stili BIM” definiti alle entità del modello di progetto
  9. Generazione degli assi per ottenere il modello informativo compilato in base agli “stili BIM” definiti
  10. Utilizzo dell’estensione BIM Exchange per l’esportazione del modello in formato IFC4.3

Queste operazioni sono state eseguite, anche singolarmente, in modo iterativo durante lo sviluppo del progetto in base a modifiche progettuali o delle specifiche, tuttavia per ottenere il modello IFC4.3 aggiornato è stato sufficiente generare l’asse o gli assi modificati ed eseguire la funzione di esportazione di BIM Exchange.

Inoltre, per aumentare il livello di dettaglio del modello informativo sono stati modellati, tramite l’utilizzo delle SmartPolyline, le barriere di sicurezza, la segnaletica orizzontale e quella verticale. Gli oggetti della segnaletica verticale sono stati realizzati con l’ausilio dell’applicativo Autodesk Revit e poi importati come blocchi ed utilizzati all’interno delle SmartPolyline.

Infine, per effettuare delle verifiche di scambio informativo in OpenBIM tramite IFC sono stati impostati altri stili BIM Exchange per importare e verificare altri modelli disciplinari come il modello del viadotto ed il modello idraulico.