Aggiornamento importante: le MVD devono essere sostituite dalle Information Delivery Specifications (IDS)

Negli ultimi due anni e mezzo, buildingSMART International ha educato il settore in merito a IFC, MVD, IDS e altre abbreviazioni. Purtroppo, per molto tempo la comprensione di cosa sia un MVD è stata limitata.  

Con il nuovo standard Information Delivery Specification (IDS) e la nuova politica MVD, vorremmo rendere comprensibile la situazione, diffondendo un messaggio coerente e chiaro. 

In pratica, ciò significa che non ci potranno più essere proposte per creare un MVD, ma semplicemente che proporremo di aggiungerle al bSDD o di creare un IDS. 

Siamo consapevoli che ci sono alcuni “progetti MVD” in corso che potremmo dover trasformare. Per alcuni potrebbe essere sufficiente un cambio di nome, per altri potrebbero essere necessarie soluzioni più personalizzate. 

Abbiamo anche notato che la definizione dei requisiti di scambio richiedeva maggiore flessibilità, coerenza e affidabilità. Per questo motivo negli ultimi due anni è stato sviluppato e implementato lo standard IDS. IDS offre agli utenti un maggior numero di funzioni per la definizione dei requisiti (ad esempio, le espressioni regolari) e consente agli utenti di collegarsi al BuildingSMART Data Dictionary (bSDD). 

IDS è accuratamente testato e stabile. Viene utilizzato già oggi nella pratica. 

L’ecosistema buildingSMART per gli utenti finali è costituito da IFC, IDS e bSDD. La creazione di MVD verrà quindi lasciata ai modellatori di dati e ai fornitori di software. 

 

DOMANDE FREQUENTI 

  • Pensavo che un MVD fosse il modo per definire i requisiti di scambio? 

La definizione dei requisiti di scambio è solo una parte di un MVD. In un MVD è possibile definire anche modelli di concetto e non vogliamo che gli utenti vi apportino modifiche. 

  • Perché gli utenti non possono più definire un MVD? 

Gli MVD sono standard che devono essere implementati dai fornitori di software. Se non sono armonizzati con altri MVD, rischiamo di ritrovarci con dati IFC non leggibili. 

  • Quali sono i grandi vantaggi dell’IDS? 

Quando si definiscono i requisiti, non è necessario chiedere ai fornitori di software di implementare il proprio MVD, ma è possibile utilizzare il proprio IDS in aggiunta alle implementazioni software esistenti di IFC. È anche possibile definire un IDS per più versioni di IFC (se lo si desidera/consente). L’IDS è anche molto più ricco e definisce meglio i vincoli ai valori degli oggetti e delle proprietà e ha la possibilità di collegarsi al bSDD. 

  • Come possono gli utenti definire i loro requisiti? 

Ci sono molti modi per farlo. Lo standard buildingSMART è l’IDS. Questo standard è molto ricco e consente agli utenti di collegarsi anche al bSDD. Il grande vantaggio dell’IDS è che può essere utilizzato per qualsiasi versione di IFC e funziona su quasi tutte le implementazioni software esistenti di IFC (vista di coordinamento, vista di riferimento, vista di trasferimento del progetto). 

  • Esistono strumenti per definire un IDS? 

Sì! Verrà pubblicato presto un elenco. 

  • Sono disponibili strumenti per verificare un IFC rispetto a un IDS? 

Sì! Verrà pubblicato presto un elenco. 

  • Gli MVD sono ormai obsoleti? 

No. Sono ancora utilizzati come “livelli di implementazione” dell’IFC nel software. Sono controllati dal gruppo esecutivo tecnico del Comitato per gli standard buildingSMART. 

  • Posso usare la parte dei requisiti di scambio dell’MVD per definire i miei requisiti di scambio? 

Esistono diversi modi per definire i requisiti di scambio. È possibile utilizzare la parte dei requisiti di scambio di un MVD, un modello di dati di prodotto, un capitolo IDM, SHACL, Excel e molti altri. IDS è il miglior abbinamento all’interno dell’ecosistema buildingSMART di bSDD e IFC. 

Per saperne di più, consultare questo articolo. 

  • Posso saperne di più? 

Sì! Contattateci. Siamo felici di aiutarvi.