Questionario di maturità sulla Digitalizzazione dei processi autorizzativi nell’ambito della infrastruttura ferroviaria nazionale

Questionario di maturità sulla Digitalizzazione dei processi autorizzativi nell’ambito della infrastruttura ferroviaria nazionale

Premessa

Il questionario è un’iniziativa promossa da RFI con il supporto di IBIMI buildingSMART Italia.

Con questa indagine si intende conoscere lo stato di maturità della digitalizzazione dei processi autorizzativi, decisionali e di operatività digitale degli Enti coinvolti, che si interfacciano con il gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. L’indagine è inoltre funzionale a sondare la percezione che gli attori coinvolti hanno del valore derivante dall’utilizzo dei processi di approvazione digitali dei progetti, andando ad individuare potenziali stakeholder interessati e idonei ad un confronto di approfondimento per la definizione di una metodologia di scambio digitale più matura. 

L’altro fondamentale passo verso la creazione di “un ecosistema di approvvigionamento digitale “è la standardizzazione dei metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (conosciuti come BIM – Building Information Modeling) e di e-procurement.

La gestione delle infrastrutture deve necessariamente essere conforme ad una molteplicità di requisiti normativi ed ai relativi controlli ed approvazioni da parte delle autorità. 

Purtroppo, gli iter sono spesso lunghi e complessi e possono rallentare i processi autorizzativi e rendere difficile l’attuazione tempestiva di progetti e sviluppi infrastrutturali. La digitalizzazione mira a rendere le procedure più efficienti, trasparenti ed agili, prevedendo anche per i processi autorizzativi  l’utilizzo sempre più diffuso di metodo informatizzate per semplificare, migliorare ed evolvere le attività decisionali ed autorizzative.

Ciò richiede che tutti gli attori coinvolti siano adeguatamente formati e coinvolti nel processo di trasformazione digitale.

Quanto sopra è richiesto anche nelle disposizioni del nuovo Codice degli Appalti che sta cambiando il modus operandi in materia. (dlgs. 36/2023 – Articolo 19. Principi e diritti digitali.Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano la digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti nel rispetto dei principi e delle disposizioni del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, garantiscono l’esercizio dei diritti di cittadinanza digitale e operano secondo i principi di neutralità tecnologica, di trasparenza, nonché di protezione dei dati personali e di sicurezza informatica).

Indicazioni sul questionario 

La modalità di accesso al questionario avverrà attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale gestita mediante applicazione “Moduli Google®” .  

La compilazione dei 25 quesiti a risposta multipla richiederà circa 7 minuti del vostro tempo.

Le informazioni fornite saranno utilizzate nel massimo rispetto della privacy e analizzate solo in forma aggregata, quindi come statistiche (percentuali, medie, ecc.). Le risposte ai quesiti richiesti sono completamente riservate e coperte dal segreto statistico (ai sensi del Decreto n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”).

Il report relativo ai risultati dell’indagine sarà successivamente condiviso.

Per problematiche relative al contenuto del questionario contattare il seguente indirizzo e-mail:

DigitalRoomRFI@rfi.it

Per problematiche tecniche contattare il seguente indirizzo e-mail:

info@ibimi.it

Compilando il questionario potrete contribuire alla consapevolezza della maturità della digitalizzazione dei processi autorizzativi, facendo sentire la vostra voce anche in vista delle prossime importanti scadenze imposte dal Codice Appalti. 

Vi ringraziamo anticipatamente del tempo che dedicherete alla compilazione del questionario.

L’Informativa Privacy sul trattamento dei dati è disponibile QUI.


Annunciati i vincitori del bS openBIM Awards 2023

Londra, (20 settembre 2023): buildingSMART International è lieta di annunciare l’elenco completo dei vincitori del Programma Premi 2023. Tutti i finalisti hanno presentato i loro progetti durante il BuildingSMART International Standards Summit e la Conferenza Nazionale di Oslo, in Norvegia, il 20 settembre. Una piccola giuria di finalisti ha deliberato dopo le presentazioni per selezionare un vincitore per ogni categoria. Un totale di nove vincitori è stato annunciato durante la cerimonia di premiazione dal vivo. Ci sono state anche cinque menzioni speciali, per un totale di quattordici premi.

L’elenco completo dei vincitori è il seguente:

Vincitore nella categoria ASSET MANAGEMENT:

HOCHTIEF ViCon e HOCHTIEF PPP Solutions “Digital Twin per la manutenzione e la gestione delle autostrade – Gestione delle informazioni guidata dai dati lungo il ciclo di vita del progetto”– Germania.

Vincitore nella categoria CONSTRUCTION for BUILDINGS:

Tecklenburg GmbH” Progettazione e costruzione interdisciplinare “sostenibile” di un’autorità di polizia distrettuale in Germania (Bergheim)” – Germania.

Vincitore nella categoria CONSTRUCTION for INFRASTRUCTURE:

China Academy of Railway Sciences Corporation Limited,“Le applicazioni dell’openBIM nella stazione ferroviaria di Hangzhou Ovest” – Cina.

Vincitore nella categoria DESIGN for BUILDINGS:

Finavia Corporation “Progetti del programma di sviluppo dell’aeroporto di Helsinki 2013-2023” – Finlandia.

Vincitore nella categoria DESIGN for INFRASTRUCTURE:

ILF Zurigo “Tunnel ferroviario: MEHRSPUR ZURICH – WINTERTHUR” – Svizzera.

Vincitore nella categoria HANDOVER:

China Railway First Survey and Design Institute Gruop Co Ltd e China Academy of Railway Sciences Corporation Ltd“Certificazione ingegneristica digitale openBIM multidominio e passaggio di consegne per la ferrovia JiuQuan-Ejina” – Cina.

Vincitore nella categoria PROFESSIONAL RESEARCH:

Tsinghua University“Knowledge-informed rule interpretation and automated design checking based on openBIM” – Cina.

Vincitore nella categoria STUDENT RESEARCH:

Università Tecnica di Monaco di Baviera“BIM4EarlyLCA: LCA automatizzata per il supporto alle decisioni di progettazione nelle prime fasi di progettazione utilizzando openBIM e la guarigione dei modelli semantici basata su NLP” – Germania.

Vincitore nella categoria TECHNOLOGY:

Università Tsinghua“CBIMS: una soluzione openBIM+ per la verifica BIM personalizzabile basata su buildingSMART e sugli standard nazionali cinesi” – Cina.

Menzioni speciali:

ACCA Software S.p.A. “geotwin (GIS Digital Twin) – Un mondo di costruzioni in un unico gemello digitale” – Italia.
China Communications Construction Company Ltd.“I-Park – Applicazione openBIM nella fase 1 dell’Integrated Waste Management Facilities (IWMF) di Hong Kong” – Hong Kong.
Ecole de technologie superieure “Ricerca neurale per openBIM” – Canada.
Spol Architects“Eucaliptos: sbloccare la potenza di openBIM” – Brasile.
Water Supplies Department (HKSAR) “Sistema di trasferimento intelligente del tronco idrico con manutenzione predittiva, gestione degli asset supportata da AMIS e integrazione openBIM e openGIS guidata dall’intelligenza artificiale per una gestione intelligente dell’acqua” – Hong Kong.


Nuovi Capitoli buildingSMART in Brasile ed India

La community buildingSMART International continua a crescere, con due importanti nuovi riconoscimenti ufficializzati in occasione della Conferenza internazionale del Consiglio e dei Capitoli tenutasi in Slovenia dal 19 al 21 giugno 2023. 

Il Brasile è stato formalmente approvato come “Capitolo in formazione”. L’approvazione del Consiglio fa seguito a una presentazione di grande successo; il nuovo Capitolo sarà istituito nell’ambito del BIMForum in Brasile e ha l’obiettivo di promuovere i benefici sociali, ambientali ed economici degli standard aperti per le infrastrutture e le informazioni sugli edifici in Brasile. 

 Il governo brasiliano ha compiuto un passo significativo imponendo l’uso del Building Information Modeling (BIM) nei progetti e nei servizi di ingegneria condotti da agenzie ed enti federali. Questa decisione ha aperto la strada allo sviluppo di una roadmap BIM completa per il Brasile. Di conseguenza, numerosi enti governativi e agenzie federali hanno emanato regolamenti e atti normativi per istituire comitati di gestione responsabili dell’attuazione delle iniziative BIM. Esempi significativi sono i ministeri della Difesa, delle Infrastrutture e dello Sviluppo regionale, che hanno tutti delineato azioni specifiche per promuovere l’adozione e l’integrazione del BIM. Il Capitolo si propone di continuare a sostenere e sensibilizzare questa iniziativa e di essere un luogo di supporto per la roadmap. 

Il Capitolo si propone di: 

  • promuovere la collaborazione tra le parti interessate, facilitando la connettività, l’integrazione dei processi e la comunicazione tra tutti gli agenti dell’industria delle costruzioni. 
  • promuovere l’integrazione tra processi, tecnologie e persone attraverso flussi di lavoro openBIM. 

Rodrigo Broering Koerich, Presidente del BIM Fórum Brasile, ha dichiarato: “Diventare un Capitolo buildingSMART in Brasile è un’occasione importante, in quanto ci uniamo a una comunità internazionale dedicata alla promozione dell’openBIM per edifici e infrastrutture. Portiamo con noi preziose esperienze internazionali da condividere e sosteniamo le aziende governative e private nei loro sforzi di implementazione del BIM, consentendo loro di migliorare la competitività e la produttività. Come Capitolo, ci impegniamo ad assistere lo sviluppo di standard nazionali BIM brasiliani e a fornire supporto agli sviluppatori di applicazioni nazionali nell’adozione di standard aperti”. 

Importanti novità anche per l’India, che è stata formalmente approvata come “Capitolo in via di sviluppo”   

L’approvazione del Consiglio fa seguito a una presentazione di grande successo e il nuovo Capitolo sarà fondato sotto la Confederation of Digital Construction Practitioners India (CDCPIndia). La missione principale di CDCPIndia è quella di ispirare il mercato indiano attraverso la collaborazione e i processi digitali. Fondata nel 2020, CDCPIndia è una società nazionale non commerciale e senza scopo di lucro, creata da un gruppo dedicato di professionisti provenienti da varie regioni dell’India. Questi professionisti contribuiscono attivamente alla trasformazione digitale del settore delle costruzioni e delle infrastrutture. Promuovendo gli standard dei dati aperti, il capitolo mira a sostenere la crescente attenzione del mercato per lo sviluppo delle infrastrutture e delle costruzioni in India. Swaraj Datta Gupta, Presidente di CDCPIndia, ha dichiarato che “questa partnership tra bSI e CDCPIndia è una partnership di valori, visione e obiettivi comuni che risuonano nei nostri impegni verso la costruzione di una comunità globale che condivida e collabori in un ambiente di dati democratizzato”. Siamo molto entusiasti di questa partnership e non vediamo l’ora di lavorare insieme”.